PER LE AUTORITÀ DI ANKARA È TEMPO DI INTRAPRENDERE "PASSI CONCRETI" SUI MASSACRI
Anche la Turchia pronta contro Assad
Dopo le notizie della scorsa settimana su un attacco con armi non convenzionali nei sobborghi di Damasco, le Forze armate del Paese svolgono addestramenti straordinari nelle province meridionali di Hatay, Kilis e Sanliurfa, focalizzati in particolare al contrasto di attacchi chimici: lo riporta il giornale di Instabul Zaman Gazatesi
Per il quotidiano di Istanbul, altre prove del fatto che
Dopo le notizie della scorsa settimana su un nuovo attacco con armi chimiche, questa volta nei sobborghi di Damasco, le autorità turche - dal premier Recep Tayyip Erdogan, al presidente Abdullah Gul, al ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu - hanno più volte affermato che è tempo di intraprendere "passi concreti" per mettere fine alla crisi a Damasco. Davutoglu ha inoltre portato avanti nei giorni scorsi un intenso sforzo diplomatico, viaggiando a Berlino, Roma e Londra e confrontandosi al telefono con gli omologhi di Stati Uniti, Russia e Iran. Da mesi,dopo una serie di scambi di colpi di mortaio siriani e di cannonate turche sopra la linea di confine Ankara continua a rafforzare il proprio dispositivo militare lungo i
Lo stesso capo della diplomazia turca ha detto al quotidiano 'Milliyet' che il Paese sarebbe pronto ad unirsi a qualunque coalizione internazionale si formasse per intervenire militarmente in Siria anche qualora non fosse possibile raggiungere un ampio consenso al riguardo in sede di Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e dunque persino in assenza di uno specifico mandato Onu.
Ultima Modifica: 26 agosto 2013, 10:55
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