martedì 1 ottobre 2013

fermare questi massacri

condiviso una foto.
FIRMA LE PETIZIONI...4 OTTOBRE 2013 MARCIA INTERNAZIONALE IN DIFESA DEGLI ELEFANTI..Zanne d’elefante e corni di rinoceronte : riaprire il commercio internazionale?
A fronte della strage di rinoceronti in Sud Africa, si riaffaccia l’ipotesi di aprire di nuovo il commercio dei loro corni. Per i sostenitori dell’iniziativa, un modo per portare denaro nelle casse esangui di alcuni paesi africani, estromettere la criminalità internazionale dal giro e proteggere i rinoceronti. Ma noi non ci crediamo (26/04/12)
Il Sud Africa é il paese che ospita il maggior numero di rinoceronti in Africa: 18.780 nel 2010, 4.531 dei quali «privati», ovvero presenti nelle «game farms», sorte di parchi privati che accolgono i turisti che vogliono vedere gli animali.
Di questi rinoceronti, nel 2011 ne sono stati uccisi dai bracconieri 450 ; se prosegue la tendenza evidenziata dai primi dati del 2012, il bilancio quest’anno potrebbe essere ncora più drammatico, raggiungendo quota 600.
I due corni di un rinoceronte bianco, la specie più diffusa, assieme pesano circa 6kg. Quelli di un rinoceronte nero, 2,5kg. Il loro valore commerciale sul mercato finale in Asia é di 65.000 dollari al kg (50.000 euro). Facendo un paio di conti, i 600 rinoceronti potenzialmente uccisi nel 2012 renderebbero 3.600 kg di corni per un valore complessivo di 234 milioni di dollari (180 milioni di euro).

Tutto il traffico – dal bracconaggio al trasporto allo smercio nei mercati di destinazione – é nelle mani di potenti organizzazioni criminali internazionali che usano qualsiasi mezzo : da bande di disperati trasformati in gruppi di guerriglieri ben armati, agli elicotteri, alla corruzione di guardie e funzionari addetti alla vigilanza nei parchi o alle dogane, falsificazione di documenti , ecc.

Rispuntano quindi i fautori della liberalizzazione del commercio dei corni di rinoceronte che basano la loro proposta su questi elementi:

la loro vendita rende un sacco di soldi che, lasciandone il commercio in mano a organizzazioni criminali, non beneficiano in alcun modo i paesi che potrebbero direttamente introitare i 234 milioni di euro o quantomeno tassarli: vista la povertà diffusissima in Africa, una tale fonte di reddito non è da sottovalutare;
la legalizzazione stroncherebbe il monopolio delle organizzazioni criminali internazionali, farebbe probabilmente crollare i prezzi rendendo il business meno appetibile e non danneggerebbe la lotta ai traffici illegali, che anzi potrebbe disporre di maggiori risorse;
il corno del rinoceronte puo’ essere tagliato e ricrescere; si aprirebbe quindi la possibilità di un allevamento “industriale” di rinoceronti che verrebbero periodicamente “scornati” né più né meno di come si allevano le pecore per tosargli la lana;
ci sarebbe un pieno controllo del mercato da parte delle autorità, con informazioni precise e non un mercato nascosto di cui non si conoscono i reali meccanismi.

Argomentazioni ragionevoli, per nulla lontane da quelle di chi sostiene la liberalizzazione del commercio della droga, apparentemente realistiche e convincenti.

La proposta trova anche una dura opposizione da parte di molti esperti e organizzazioni ambientaliste. Una posizione che ci sembra decisamente da condividere per una serie di motivi fondamentali.
In primo luogo, la creazione di un mercato “perfetto” dove esistono solo allevatori autorizzati che periodicamente “scornano” i propri rinoceronti, inviano il prodotto in Asia attraverso canali commerciali legali, incassano i soldi e ci pagano le tasse, parte delle quali verrà utilizzata anche per proteggere l’ambiente e i rinoceronti selvatici ci pare una straordinaria illusione.
È molto più probabile che il mercato ufficiale nasca solo come paravento dietro al quale nascondere molto più agevolmente le attività illegali. Quanto sarà difficile duplicare i documenti di un corno di rinoceronte bracconato, trasformandolo in “legale”? Un vantaggio del bando è che qualsiasi corno di rinoceronte è illegale, non ci sono scappatoie. Con quelli “legali”, anche quelli “illegali” avranno vita facile nel riciclarsi a meno di non creare complicatissimi (e costosissimi) sistemi di controllo basati sul DNA.
In secondo luogo, crediamo davvero che grandi organizzazioni criminali che lucrano centinaia di milioni di dollari all’anno da questo traffico alzino bandiera bianca e lascino perdere il giorno che nascono gli “allevamenti legali”? Faranno una mesta cena commemorativa per ricordare i bei vecchi tempi che ormai non sono più, o cercheranno di trarre magari maggiori profitti da questo nuovo sistema che gli permette di cacciare illegalmente ma poi commerciare legalmente?
Per quanto le argomentazioni dei fautori del commercio siano razionali, si basano su un’ipotesi irrazionale: che la nascita del commercio legale estirpi i traffici illegali.
L’unica soluzione è e resta una repressione sempre più efficace del fenomeno soprattutto nei paesi asiatici di sbocco, molti dei quali non si sono affatto seriamente mobilizzati su questo tema. Le pene per chi importa o detiene corni di rinoceronte sono troppo lievi rispetto ai potenziali guadagni, le organizzazioni criminali godono di connivenze che le proteggono, l’applicazione della legge e i controlli sono quasi inesistenti.
È sui mercati asiatici che si difende il rinoceronte, non negli allevamenti suafricani.
Fonte: http://www.tutelafauna.it/News/Maltrattamenti/Zanne_DElefante_E_Corni_Di_Rinoceronte__Riaprire_Il_Commercio_Internazionale.kl

Video Dedicado al Rinoceronte Negro (Extinto)
http://www.youtube.com/watch?v=cdvwFGsY6wY

4 OTTOBRE 2013 MARCIA INTERNAZIONALE IN DIFESA DEGLI ELEFANTI:
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151490809537539&set=pb.327214207538.-2207520000.1373814138.&type=3&theater
http://www.youtube.com/watch?v=7ZciYvoLv20&feature=youtu.be

FIRMA LE PETIZIONI:
► http://www.thepetitionsite.com/takeaction/293/871/515/?taf_id=9916743&cid=fb_na
► Protect the Stamp That Protects Rhinos, Elephants, Tigers, Apes and Sea Turtles!
► http://www.takepart.com/actions/protect-stamp-protects-rhinos-elephants-tigers-apes-and-sea-turtles#.UY-dVb_g6O0.facebook
► http://www.elephantfamily.org/what-we-do/campaigns/sumatra/

X SALVARE GLI ELEFANTI ► https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150322260282539&set=a.10150191217197539.301417.327214207538&type=3&theater

X SALVARE I RINOCERONTI ► https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150648379592539&set=a.10150191217197539.301417.327214207538&type=1&theater

22/9 "La vita di un animale vale più di corni o zanne"
Zanoni aderisce alle iniziative per la giornata del rinceronte e il 4 ottobre di nuovo in piazza a tutela degli elefanti minacciati
http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2013/09/22/954069-animali-giornata-rinoceronte-elefante-zanoni-roma.shtml

Giornata Mondiale del Rinoceronte 2013
L'associazione GRIDER sarà in piazza del popolo a Roma dalle 16.30 alle 19 domenica 22 settembre in occasione della Giornata Mondiale del Rinoceronte. Il rinoceronte rischia l'estinzione poiché la medicina tradizionale asiatica reputa il loro corno un rinvigorente della sessualità maschile e rimedio per altre malattie. In realtà il corno del rinoceronte è fatto di cheratina, la stessa sostanza delle nostre unghie. - See more at:http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/giornata-mondiale-del-rinoceronte-2013.html#sthash.c0zQTrsK.dpuf
http://www.andreazanoni.it/it/news/comunicati-stampa/giornata-mondiale-del-rinoceronte-2013.html

12/9 Rinoceronti estinti in Mozambico e monaci tibetani che salvano gli ultimi leopardi delle nevi
http://www.nuovasocieta.it/scienze/rinoceronti-estinti-in-monzambico-e-monaci-tibetani-che-salvano-gli-ultimi-leopardi-delle-nevi.html

7/9 41 elefanti avvelenati in Zimbabwe
È la più grande strage di elefanti nella storia del paese: sono stati arrestati sei bracconieri
http://www.ilpost.it/2013/09/07/41-elefanti-avvelenati-in-zimbabwe/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilpost+%28Il+Post+-+HP%29

6/9 Kenya: «Giù le mani dai nostri elefanti». Moratoria internazionale sul commercio di avorio...Gli ultimi arresti sono avvenuti nel Kruger National Park e nelle province del Nord-Ovest, del Mpumalanga e del Limpopo. Inoltre ad agosto sono rimasti uccisi 4 bracconieri di rinoceronti in scontri a fuoco con i ranger sudafricani.
Nonostante tutto questo, il numero di rinoceronti abbattuti dai bracconieri dall’inizio dell’anno è salito a 618 ed a 381 di loro sono stati prelevati solo i corni.
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/kenya-giu-le-mani-dai-nostri-elefanti-moratoria-internazionale-sul-commercio-di-avorio/

5/9 Cacciatore di frodo ucciso dall’elefante a cui tentava di sparare
Il mercato illegale dell’avorio causa ogni giorno centinaia di vittime, soprattutto tra gli elefanti dei parchi africani, obiettivi dei numerosi bracconieri che, incuranti dei divieti e attirati dai facili ed elevati guadagni, diventano sempre più arditi.
http://www.tuttogreen.it/cacciatore-di-frodo-ucciso-dallelefante-a-cui-tentava-di-sparare/

7/8 Hong Kong – Sequestrate centinaia di zanne di elefante.
Trovati anche corni di rinoceronte e pelli di leopardo
http://www.geapress.org/altre-news/hong-kong-sequestrate-centinaia-di-zanne-di-elefante/46743

ZSL needs your vote to receive a £500,000 Global Impact Award from Googl to fund new technology to protect rhinos and elephants from illegal poaching in Kenya.
ZSL ha bisogno del tuo voto per ricevere un impatto globale £ 500.000 da Award Googl per finanziare la nuova tecnologia per proteggere i rinoceronti ed elefanti dal bracconaggio in Kenya.
Rhino slaughter at crisis point
► http://www.zsl.org/conservation/news/rhino-slaughter-at-crisis-point,1082,NS.html
VAI SOTTO AL VIDEO E CLICCA SU VOTE: ► https://globalimpactchallenge.withgoogle.com/#/zsl

Rhino Wars : http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=OkLPSoZ9eBw
http://www.youtube.com/watch?v=nvtbwJ0_5NE

17/7 La Clinton si schiera contro il bracconaggio nei Paesi africani
Dopo l'impegno di Obama che ha promesso 10 milioni di dollari
http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2013/07/16/920773-animali-bracconaggio-clinton-hillary-elefanti-rinoceronti.shtml

Bracconaggio degli elefanti, al via una campagna shock contro le stragi in Camerun : http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PGznqCl3LVk

La brutalità della BESTIA uomo: http://www.youtube.com/watch?v=MDMxd_x37sU

WARNING: The Real Face Of Rhino Poaching
http://www.youtube.com/watch?v=79nCCKYhzWw&feature=player_embedded

POACHER HUNTERS
http://www.youtube.com/watch?v=DZmHIZHKzG4

11/7 Se la vita non vale un corno
http://www.orsidellaluna.org/2013/07/the-rhino-extinction/

2/7
Obama, una task force a difesa della fauna selvatica
10 milioni di dollari per combattere il bracconaggio
http://www.lastampa.it/2013/07/02/societa/lazampa/obama-una-task-force-a-difesa-della-fauna-selvatica-8O5tbxPrknVuokj3KTSLfK/pagina.html

30/6 La "sottile linea verde" dove i ranger
combattono per difendere gli elefanti
I parchi naturali dell'Africa sono diventati campi di battaglia, dove i militari prendono il posto dei biologi. Mettono a rischio le loro vite per difendere gli animali dai bracconieri. Ma gli alti profitti e la crescita della domanda d'avorio rendono i cacciatori di frodo sempre più spregiudicati. Anche perché possono contare sull'appoggio dei signori della guerra locali e delle organizzazioni criminali
http://www.repubblica.it/ambiente/2013/06/30/news/la_guerra_dei_ranger_contro_i_bracconieri-61760132/?rss

29/5 Il bracconaggio è grave minaccia per la pace e la sicurezza in Africa centrale
Oggi il Consiglio di sicurezza dell'Onu sarà informato sulle attività delle bande armate
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/Il-bracconaggio-e-grave-minaccia-per-la-pace-e-la-sicurezza-in-Africa-centrale_32240867792.html

22/5 Traffico internazionale di specie protette – Accordo firmato tra Interpol ed IFAW
Al vaglio della polizia di più paesi, anche le informazioni fornite dagli ambientalisti
La lotta globale al traffico di fauna selvatica, ha fatto oggi un passo avanti con la firma di un protocollo d’intesa tra l’Interpol e l’IFAW (International Fund for Animal Welfare). Ad annunciarlo è la stessa Interpol la quale sottolinea come l’accordo stabilisce un vero e proprio quadro ufficiale di cooperazione, in particolare nella lotta al traffico illegale di avorio, corni di rinoceronte oltre che del noto bracconaggio di parti di tigri....(segue)
http://www.geapress.org/brevi/traffico-internazionale-di-specie-protette-accordo-firmato-tra-interpol-ed-ifaw/44869

Fermiamo il massacro degli elefanti
http://focusditonna.blogspot.it/2013/03/fermiamo-il-massacro-degli-elefanti.html

Commercio di Natura - Giappone e Russia aumentano le pene
http://www.wwf.it/news___attualita/?1682%2FCommercio-di-Natura---Giappone-e-Russia-aumentano-le-pene

The Bloody Faces of Ivory
http://blog.petaasiapacific.com/wildlife/the-bloody-faces-of-ivory
Tradotto:
http://translate.google.it/translate?sl=en&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&eotf=1&u=http%3A%2F%2Fblog.petaasiapacific.com%2Fwildlife%2Fthe-bloody-faces-of-ivory

7/5 ANPANA a scuola d’Africa: arrivano i primi droni
La prima tappa dei volontari sarà una riserva in Namibia
Entra nel vivo il corso di formazione di antibracconaggio internazionale per i volontari ANPANA coinvolti nel progetto “Angels for Africa” . Di grande rilievo il seminario tenuto dal Professor Davide Bomben, Presidente dell’AIEA (Associazione Italiana Esperti d’Africa), docente di Conservazione e grande conoscitore del continente africano e delle problematiche connesse al bracconaggio.
http://www.geapress.org/brevi/anpana-a-scuola-dafrica-arrivano-i-primi-droni/44500

Strage di rinoceronti in Mozambico la specie rischia l’estinzione
Dall’inizio dell’anno 2012 sino al mese di marzo 2013 i rinoceronti uccisi sono stati in totale circa 600. La gravità della scomparsa di questa specie deve essere valutata in relazione agli effetti prodotti e alle modifiche dell'ecosistema che ne conseguono.
Il bracconaggio che alimenta il commercio illegale di fauna selvatica ha quasi del tutto estinto i rinoceronti del Parco Nazionale di Limpopo in Mozambico. Il Parco Nazionale di Limpopo o “Parco della pace”, nell’ultimo decennio ha visto man mano ridursi il numero di rinoceronti presenti tra i propri confini, 600 in tutto, a causa della caccia illegale dei bracconieri, con gli ultimi restanti 15 esemplari che si ritiene siano stati uccisi nel mese di marzo. Secondo le notizie dei media locali, molti dei rangers che svolgono il lavoro nel parco nazionale, parco che confina con il sudafricano Kruger National Park, sembrano essere coinvolti nel massacro dei rinoceronti.
Tim Condon, direttore del giornale “Guerra News Bulletin”, nonché ex ranger che svolgeva il proprio lavoro per il parco di KwaZulu-Natal, in Sud Africa: afferma: "Nel 2013, circa 30 ranger sono stati arrestati e portati in tribunale”. Con l’abbattimento delle barriere nel 2002 al Limpoto Transfrontier Park era stato dato ufficialmente il via al progetto del Great Limpopo Transfrontier Park. Nel 2006 è stato aperto il varco tra il parco di Kruger e il parco di Limpopo, eliminando definitivamente le recinzioni dove più di 5 000 animali sono stati trasferiti dal Kruger National Park al Parco di Limpopo, ma i cacciatori di frodo si sono organizzati: si sono stabiliti in una dozzina di villaggi sul lato mozambicano della frontiera e di lì hanno lanciato le battute di caccia ai rinoceronti. In Sud Africa vivono circa i tre quarti della popolazione mondiale di questi perissodattili (è stimata la presenza di 10 mila 700 rinoceronti bianchi e di 1.900 esemplari dell’assai più raro rinoceronte nero), “per questo - dice il ministro mozambicano Molewa - siamo il paese più impegnato nella loro difesa”. Così dallo scorso 1 gennaio, ranger del parco e militari della guardia di frontiera sudafricana hanno arrestato 46 bracconieri. A causa di ciò come viene descritto da Condon, il Sud Africa è in fase di rierigere la recinzione come parte dei suoi sforzi anti-bracconaggio. Ma il Kruger National Park rimane la zona più colpita, con 180 animali uccisi solo nell'ultima settimana di marzo. L'anno scorso, almeno 668 rinoceronti sono stati uccisi per l’avorio del loro corno. Il numero dei bracconieri arrestati dall’inizio del 2013, è così aumentato a 78, con due presunti corrieri arrestati nel KwaZulu-Natal la scorsa settimana. Questo porta a cinque il numero dei presunti intermediari arrestati finora. Un totale di 73 persone che si trovano ad affrontare accuse di bracconaggio, di possesso illegale di armi da fuoco e munizioni.
Fonte: http://www.effettoterra.org/mozambino-rinoceronti-rischio-estinzione.html

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