Nicolini attacca Salvini: la Lega bestemmia sui morti
"Salvini non sa di cosa parla. Ha chiamato clandestini i profughi morti nel naufragio. Ha definito clandestino anche un bimbo di 3 mesi morto nella tragedia. La Lega va spazzata via. Sono stati lasciati liberi di parlare e bestemmiare contro la dignità umana di queste persone senza essere né perseguiti per legge per le diffamazioni che fanno né smentiti e smascherati". Queste le dure parole del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, incontrando la stampa con il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge, riferendosi alle dichiarazioni dell'eurodeputato Matteo Salvini.
Il sindaco di Lampedusa ha accolto oggi il ministro arrivata questa mattina al Centro d'accoglienza abbracciandola. Il ministro è uscita dalla struttura di contrada Imbriacola visibilmente commossa. E ancora di più quando si è recata al molo Favaloro per assistere all'arrivo dei sessanta corpi straziati recuperati in acqua.
Quando una giornalista tedesca le chiede che cosa ha provato nel vedere quelle scene, risponde con garbo ma con fermezza: "Preferisco tenerlo per me. Ma al Comune, dove incontra la stampa, sbotta e ribadisce con fermezza che va rivista la legge Bossi-Fini. "La legge va abolita subito - dice con forza - S-u-b-i-t-o. Non può più essere la Polizia ad occuparsi dei bambini profughi, ospiti del Centro d'accoglienza o dei loro trasferimenti".
Intanto le bare cpn i morti sono ancora nell'hangar della morte all'aeroporto in attesa di essere trasferiti per la tumulazione. "Non si sa ancora quando verranno trasferiti - ha spiegato il sindaco - aspettiamo di capire dove li possono portare. Agrigento ne accogliera' trenta, altri andranno in piccoli comuni. Ma c'è stata una grande solidarietà".
Il sindaco di Lampedusa ha accolto oggi il ministro arrivata questa mattina al Centro d'accoglienza abbracciandola. Il ministro è uscita dalla struttura di contrada Imbriacola visibilmente commossa. E ancora di più quando si è recata al molo Favaloro per assistere all'arrivo dei sessanta corpi straziati recuperati in acqua.
Quando una giornalista tedesca le chiede che cosa ha provato nel vedere quelle scene, risponde con garbo ma con fermezza: "Preferisco tenerlo per me. Ma al Comune, dove incontra la stampa, sbotta e ribadisce con fermezza che va rivista la legge Bossi-Fini. "La legge va abolita subito - dice con forza - S-u-b-i-t-o. Non può più essere la Polizia ad occuparsi dei bambini profughi, ospiti del Centro d'accoglienza o dei loro trasferimenti".
Intanto le bare cpn i morti sono ancora nell'hangar della morte all'aeroporto in attesa di essere trasferiti per la tumulazione. "Non si sa ancora quando verranno trasferiti - ha spiegato il sindaco - aspettiamo di capire dove li possono portare. Agrigento ne accogliera' trenta, altri andranno in piccoli comuni. Ma c'è stata una grande solidarietà".
Nessun commento:
Posta un commento