mercoledì 20 novembre 2013

maledetti esseri immondi

Sally
Sally
SAN VITO – Riversamento di liquido nei polmoni, incurvamento dell’aorta e spostamento del cuore. Zampa anteriore destra fratturata in più punti. Questo non è un bollettino di guerra, ma il resoconto delle lesioni che qualcuno ha provocato a Kiro e Sally dopo averli fatti misteriosamente uscire dalla loro casa.
E’ la mattina di lunedì 28 ottobre. Siamo nell’agro sanvitese, in provincia di Brindisi. Kiro, maschietto tutto pelo, e Sally, dolce femminuccia, sono nella loro casa. La loro famiglia ha reso l’abitazione un fortino. Recinzione alta, due cancelli. Nessuno può entrare nella loro proprietà, né Kiro e Sally possono uscirne.
Almeno credevano fino all’inverno scorso. Quando, sempre di mattina, trovarono una cucciolotta sul piazzale della villa. Qualcuno si era introdotto nella proprietà e ci aveva scaraventato la piccola. Quella cucciolotta era proprio lei: Sally.
Sally e Kiro
Sally e Kiro
Passano i mesi. Kiro e la sua compagna sono inseparabili, crescono, sono felici, adorano i tanti mici di casa e sono amati.
Ma il 28 ottobre accade l’impensabile. Quando mamma e papà adottivi escono di casa, Kiro e Sally sono lì, corrono sul piazzale e non potrebbe essere altrimenti, non hanno modo di uscire.
Dopo un’ora di assenza, la coppia rincasa e fa la scoperta: i cani sono scomparsi.
Come è potuto accadere? Cosa sta succedendo? Chi ce li ha portati via? Perché? Che ne sarà di loro? Mille domande affollano la mente e il cuore dei genitori adottivi di Kiro e Sally. Il terrore che qualcuno stia facendo del male ai loro piccoli è insopportabile.
Partono le ricerche. Non ci sono vicini a cui chiedere informazioni, la casa di famiglia è isolata. Kiro e Sally vengono cercati in ogni dove, ma di loro non c’è traccia.
La lastra fatta a Kiro
La lastra fatta a Kiro
Sono le 21.15 e ormai sono passate tante lunghe ore da quando i piccoli sono scomparsi. La loro mamma rincasa e trova Kiro. Il cagnetto è steso davanti al cancello più esterno della sua abitazione. Sembra moribondo. Non reagisce agli stimoli esterni.
Mentre il papà continua a cercare Sally, la mamma corre dal veterinario di fiducia. Kiro viene sottoposto ai primi esami clinici. Una lastra rivela una verità che ha dell’incredibile. Riversamento di liquido nei polmoni, incurvamento dell’aorta e spostamento del cuore. E’ questo ciò che rileva l’esame, è questo ciò che qualcuno ha provocato a Kiro. Il piccolo è stato picchiato con tale violenza da essere ridotto in fin di vita.
La lastra fatta a Sally
La lastra fatta a Sally
Sono ore terribili. Kiro è in pericolo di vita e la sua famiglia pensa che, dato le condizioni in cui è stato ritrovato il maschio, la femminuccia potrebbe essere già morta.
Kiro però passa la notte. All’indomani le ricerche di Sally ricominciano invano. E’ pomeriggio inoltrato quando ricompare anche lei. Anche Sally viene ritrovata davanti al cancello di casa. La piccola ha la zampina anteriore destra penzoloni.
L’ennesima corsa dal veterinario. La zampetta è stata spezzata in più punti, la lastra rileva la presenza di numerosi frammenti d’ossa. Anche in questo caso le lesioni sono riconducibili e percosse. Sally viene operata d’urgenza.
Kiro
Kiro
Passano i giorni e Kiro e Sally iniziano a riprendersi. I loro corpicini stanno guarendo, ma il loro cuore no. Ora questi due piccini sono molto timorosi. A volte hanno paura anche della loro famiglia. Chi gli ha fatto questo?
Non sono solo i genitori di Kiro e Sally a porsi questa domanda, bensì tutti quelli che hanno saputo dell’accaduto. Ma purtroppo come nel caso dei cuccioli sgozzati, la gattina strozzata, la cagnetta ammazzata e buttata in una cisterna, la piccola ferita da colpi d’arma da fuoco, per non parlare delle centinaia di avvelenamenti mensili, i mostri di San Vito dei Normanni non pagheranno il loro conto con la giustizia, continueranno ad agire indisturbati.
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