giovedì 31 ottobre 2013

NOI DOBBIAMO CANCELLARE LORO

SACCOMANNI VORREBBE CANCELLARE L'USO DEI CONTANTI IN ITALIA (PDL E' CONTRARIO) COSI' LO STATO PUO' SPIARE TUTTI.

mercoledì 30 ottobre 2013
ROMA - Anche sui limiti all'utilizzo dei contanti il governo si spacca. L'esecutivo guidato da Enrico Letta intende ridurre la soglia massima di pagamento in contanti, attualmente posta a 1.000 euro. 
Ma la decisione provoca una divisione tra i due principali partiti della coalizione di larghe intese, PD e PdL. "Questo è un punto su cui l'Italia resta indietro ed è un punto su cui vogliamo intervenire", ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, durante un'audizione in Parlamento sulla legge di Stabilità.
"Il collega Saccomanni ritiene di intervenire per ridurre l'uso del contante. Noi la pensiamo all'opposto di lui".  Così in un tweet Angelino Alfano, leader del PdL. Per Alfano "occorre aumentare l'uso del contante e contrastare l'evasione consentendo di conservare scontrini e fatture e scaricare tutte le tasse. In America funziona e funzionerebbe anche qui".
“Non condivido la posizione del ministro Saccomanni in merito agli interventi sulla circolazione del contante. Infatti sono dell’idea che sia necessario aumentare e non ridurre, come ritiene il ministro, la possibilita' dei pagamenti in contante, almeno al pari con il limite medio utilizzato oggi in Europa''. Lo dice il sottosegretario allo Sviluppo, Simona Vicari.
''Oggi un cittadino italiano o europeo - afferma Vicari - se vuole pagare in contanti in Italia non puo' superare i mille euro pena una pesante sanzione. Mentre per gli extracomunitari il limite e' fissato in 15mila euro. Non sono contraria alla diffusione della moneta elettronica, ma questa va sostenuta concretamente con la riduzione dei costi delle commissioni bancarie. E soprattutto e' necessario sfatare la convinzione che un aumento dei pagamenti elettronici garantisca un maggior contrasto alla criminalita'. Infatti e' accertato da numerosi studi che la lotta al riciclaggio ed all'evasione fiscale non migliora se si riduce la soglia di circolazione al contante. Anzi, le organizzazioni criminali per le loro attivita' di riciclaggio utilizzano sempre piu' sistemi sofisticati, quali ad esempio proprio le transazioni online''.
"Se sul contante si vuole aprire una riflessione - prosegue il sottosegretario - si faccia, ma consapevoli che qualunque intervento di riduzione dei pagamenti cash non aiutera' la lotta alla criminalita' e ci allontanera' dall’Europa, dove quasi tutti i Paesi europei hanno limiti superiori ai nostri, con la Grecia che ha addirittura una soglia minima posta a 1500 euro”.(ANSA).



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