PREPARARSI AL PEGGIO / TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE PRIMA CHE UNA BANCA (ITALIANA) DICHIARI FALLIMENTO (CONSERVATELO)

 
Una domanda è sempre più attuale di questi tempi: i soldi depositati sui conti correnti in italia, sono al sicuro oppure no, se la banca fallisse? Vediamo.
Il punto di partenza è la presenza di un “fondo interbancario di tutela dei depositi” a garanzia dei conti correnti e dei conti deposito. Innanzi tutto occorre fare chiarezza sull’importo garantito che ammonta a 100 mila euro e non a 103 mila euro, come in molti erroneamente continuano a sostenere.
L’importo è scritto in modo molto chiaro sul sito ufficiale del fondo di tutela (www.fitd.it) che riporta testualmente: “il decreto Legislativo 24 marzo 2011, n.49, in conformità al dettato della direttiva 2009/147CE, dispone l’applicazione di un limite massimo di rimborso per depositante pari a 100.000 euro”.
La copertura dei 100 mila euro è per depositante e per banca. Questo significa che:
- se il conto è cointestato, la garanzia è estesa ad ciascuno dei depositanti. Se il conto è di 200 mila euro, la garanzia è di 100 mila euro per ciascun intestatario.  Se invece il conto è di 300 mila euro, la garanzia totale sarà di 100 mila euro a depositante ( e quindi 200 mila euro in tutto ).
- se si possiedono due conti in due distinte banche, la garanzia dei 100 mila euro si applica in ciascuna delle due banche.
- se possiedo più conti correnti presso lo stesso istituto di credito, la garanzia dei 100 mila euro si applica al cumulo dei depositi dei vari conti. In altre parole, la garanzia di 100 mila in questo caso non si applica ad ogni singolo conto ma bensì sul totale del denaro depositato nei conti presso lo stesso istituto di credito.
Da quanto appena descritto ne consegue che se su un conto corrente sono presenti più di 100 mila euro a depositante è consigliabile aprire un nuovo conto presso un nuovo istituto di credito.
Ad esempio se un conto cointestato ha liquidità per 280 mila euro, la garanzia copre solo fino a 200 mila euro (ossia 100 mila per ogni depositante ) per cui è conveniente aprire un nuovo conto presso un altro istituto dove depositare gli eccedenti 80 mila euro che non sarebbero coperti da garanzia.
Stesso discorso ovviamente per un conto non cointestato che ecceda i 100 mila euro. La copertura si applica sia alle banche tradizionali che alle banche online. Webank, Sella, Fineco e compagnia bella godono quindi di questa garanzia dal momento che sono banche.
Occorre sottolineare come la garanzia copra anche alle filiali italiane di banche estere, a patto che abbiano aderito al “fondo interbancario di tutela dei depositi” ( che viene spesso abbreviato in “FITD” ).
Occorre una specificazione in merito alle Sim ( Società di Intermediazione Mobiliare ) che non sono banche ( ad esempio Directa ) e quindi non rientrano in questo fondo di garanzia.
Le Sim hanno un loro apposito organo di garanzia che si chiama “fondo nazionale di garanzia” di cui potrete trovare informazioni a questo link www.fondonazionaledigaranzia.it La garanzia del fondo interbancario non copre invece i soldi depositati presso la Coop con il prestito sociale, come molto in voga dalle mie parti.