giovedì 29 agosto 2013

AMATA MADRE TERRA

LE VERE FOTO DELLA NOSTRA AMATA MADRE TERRA
Di Armando Spedicato
4 foto
La Gravità Della Terra Vista In HD

29 giugno 2010 di Adrian

ESA, gravità , Terra, GOCE

La nuova mappa del campo gravitazionale terrestre, rilevato dal satellite GOCE. Credito: ESA

L’elegante e sexy nuovo satellite della ESA, chiamato GOCE, ci ha fornito finalmente una mappa dettagliata in alta definizione, del campo gravitazionale della Terra. Questo è il primo modello globale della gravità, ed è basato su soltanto 2 mesi di dati del GOCE. “GOCE sta mantenendo tutte le sue promesse, e ci sta sorprendendo tutti,” dichiara Rune Floberghangen, manager della missione. “Abbiamo già identificato significanti miglioramenti nel “geode” in alta risoluzione, ed il modello gravitazionale migliorerà sempre di più man mano che arrivano i nuovi dati.”

GOCE sta per Gravity field and steady-state Ocean Circulator Explorer. Mentre il “geoide” è una misura di protuberanze e rilievi del campo gravitazionale della Terra, e mostra come la superficie sarebbe se un intero oceano coprisse uniformemente il pianeta.
Gli scienziati hanno spiegato che è di fondamentale importanza quest’indagine per riuscire a misurare con precisione la circolazione dei oceani, il cambio del livello del mare, e la dinamica dietro i cambiamenti nei ghiacci, tutti influenzati adesso dal cambiamento climatico.
GOCE, ESA,

Concept del GOCE in orbita. Credit: ESA

Il team di GOCE ha presentato i primi dati al Living Planet Symposium della ESA. E’ stato lanciato nel marzo del 2009, ed i dati sono del novembre e dicembre 2009.

“Nel caso dei continenti e di regioni scarsamente mappate con tecniche terrestri o in volo, possiamo concludere che GOCE sta cambiando drasticamente il nostro modo di vedere e pensare il campo gravitazionale terrestre.” ha spiegato Floberghagen. “Lungo grandi parti dei oceani, la situazione è ancora più chiara, dato che il campo gravitazionale marittimo ad una risoluzione spaziale alta è per la prima volta determinata in maniera indipendente da uno strumento di una cosi alta qualità.”

Tutto questo migliorerà moltissimo la nostra conoscenza della struttura interna della Terra, e verà usato come un punto di riferimento di gran lunga migliorato, per i studi sui oceani e sul clima, inclusi i cambi del livello del mare, la circolazione oceanica,e le dinamiche relative alle calotte polari. Numerose applicazioni di questi dati si vedranno anche nel campo della climatologia, l’oceanografia e la geofisica.

“Il modello computerizzato del campo gravitazionale sembra davvero promettente. Possiamo già vedere che nuove importanti informazioni saranno ottenute per grandi aree del Sud America, Africa, Himalaya, Sud-Est Asiatico, e Antartica” ha dichiarato il professor Reiner Rummel del Technische Universität München, e a capo del Gruppo responsabile del GOCE. “Con ogni ciclo di due mesi di dati, il modello gravitazionale diventerà sempre più dettagliato e preciso. Sono convinto che i dati saranno di enorme interesse per tutte le discipline che studiano la Terra.”

Il satellite può misurare accelerazioni piccole fino a 1 su 10,000,000,000,000 della gravità sperimentata sulla Terra.

Il GOCE vola in orbita a soli 254.9 km, ed è il più basso satellite in orbita a lungo termine intorno alla Terra, ma più bassa è l’altitudine migliori sono i dati.

Immagine 3D del modello creato della ESA, della Terra con il suo campo gravitazionale. Questa è la vecchia mappa, la nuova che verrà fatta con i dati del GOCE sarà decisamente più precisa. Creidt: ESA

L’aria residua a queste altitudini cosi basse fa si che l’orbita di un satellite standard diminuisca rapidamente. Quindi per resistere alla forza d’attrito, il satellite ha integrato un propulsore ionico che usa gas di xenon, per mantenersi in orbita. Questo assicura che i sensori di gravità volano come se fossero in caduta libera, quindi rilevano soltanto la forza di gravità del pianeta, e non i disturbi da altri effetti e forze.

Per ottenere delle immagini pulite, non ci deve essere alcun disturbo da altre parti mobili, quindi l’intero satellite è un unico dispositivo di misurazione estremamente sensibile.

La nuova mappa è fatta con solo i nuovi dati, e più informazioni arriveranno presto. A maggio, l’ESA ha reso disponibile il primo set di gradienti gravitazionali, e sistemi ti tracciamenti di satelliti per scopi non commerciali. Molte altre novità nei mesi a seguire.

Qui invece potrete trovare anche il primo geoide prodotto dai dati di GOCE

http://www.esa.int/esaEO/SEMY0FOZVAG_index_1.html#subhead2

Nessun commento:

Posta un commento