sabato 31 agosto 2013

animalisti

Attentato contro Enrico Rizzi
di Animalisti italiani onlus

Trapani, ignoti hanno sfondato il vetro posteriore della sua vettura

Intanto, nella città siciliana,  è partita la campagna contro i maltrattamenti
L'auto sfondata di Rizzi. Si vede il sasso impiegato
L'auto sfondata di Rizzi. Si vede il sasso impiegato

Roma, 31 agosto 2013 - Parte la campagna contro i maltrattamenti agli animali ed Enrico Rizzi, coordinatore nazionale dell'associazione "Animalisti Italiani Onlus" ( www.animalisti.it ) viene fatto oggetto di un attentato "mirato" fin sotto le finestre di casa.
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E' difficile non mettere in relazione i due eventi e non ricordare tutte le campagne e le battaglie, per i cani randagi come per i cavalli delle botticelle romane, condotte da Enrico Rizzi e che gli sono valse, anche in passato,minacce e atti intimidatori.
Ovviamente Rizzi non intende mollare di un centimetro ma è inquietante che ignoti si siano introdotti nella casa di famiglia, a Trapani, abbiano forzato il cancello e poi, con un grosso sasso, abbiano sfondato il vetro posteriore della vettura di Rizzi. Esattamente sotto le finestre di casa. Naturalmente Rizzi ha presentato denuncia ele indagini sono affidate ai carabinieri.
E' sconcertante, però, che queste persone, vigliacche, siano potute arrivare indisturbate fino all'auto del coordinatore nazionale di Animalisti italiani onlus, anche a rischio di essere scoperti. L'ultima aggressione subita da parte di Rizzi risale a qualche giorno fa a Roma dove, riconosciuto da un guidatore di botticelle, è stato fatto oggetto di insulti e lanci di oggetti.
Intanto, come dicevamo, è partita a Trapani la campagna contro il randagismo e i maltrattamenti. Su alcuni autobus cittadini sono bene in evidenza grandi manifesti dove viene sottolineato il fatto che a Trapani, Erice e Valderice, <l'illegalità purtroppo la fa da padrona> . E questo perché, in meno di un anno, ben tre strutture che ospitavano i cani randagi sono state sequestrate dall'Autorità Giudiziaria. 
Enrico  Rizzi spiega : <L'obbiettivo della nostra associazione è quello di sensibilizzare la cittadinanza sul triste fenomeno del randagismo, purtroppo ampiamente diffuso nel territorio e mai affrontato nella giusta maniera dai nostri politici che lo considerano un problema di serie D. Ci è sembrato anche doveroso ricordare ai cittadini che chi specula sugli animali è un aguzzino e chi fa la guerra a chi combatte l'illegalità, è certamente un delinquente>.
Un delinquente come coloro che, di notte, si sono introdotti nella proprietà della famiglia Rizziper danneggiare l'auto del coordinatore nazionale di Animalisti italiani onlus.
Per contatti con la nostra redazione: animali@quotidiano.net

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