sabato 28 settembre 2013

Andrea Mavilla

Cari amici,
vi ricordate la signora Iva Zanicchi? Valletta, conduttrice, cantante, attrice ed infine europarlamentare.

Durante la diretta televisiva della nota trasmissione Quinta Colonna, l’europarlamentare, Iva Zanicchi, va su tutte le furie: “io non sono una privilegiata, anzi, prima di entrare in politica percepivo un milione e mezzo di euro l’anno, ora facendo l’europarlamentare mi accontento solamente di 6mila euro al mese“.

Gentile europarlamentare Iva Zanicchi, mi stavo giusto domandando se fosse così necessaria la sua presenza in politica?

Non voglio sembrarle scortese o maleducato, ma nei primi otto mesi di mandato, lei ha fatto rilevare 26 assenze su 43 assemblee, ed in soli 6 mesi un solo intervento in aula; aggiudicandosi il primato dell’europarlamentare più assenteista.

Cara signora Zanicchi, mi chiedevo come potesse fare ad arrivare alla fine del mese con poco più di 6mila euro al mese?

Iva Zanicchi: facendo l’europarlamentare mi accontento solamente di 6mila euro al mese.

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Cari amici,
vi ricordate la signora Iva Zanicchi? Valletta, conduttrice, cantante, attrice ed infine europarlamentare.
Durante la diretta televisiva della nota trasmissione Quinta Colonna, l’europarlamentare, Iva Zanicchi, va su tutte le furie: “io non sono una privilegiata, anzi, prima di entrare in politica percepivo un milione e mezzo di euro l’anno, ora facendo l’europarlamentare mi accontento solamente di 6mila euro al mese“.
Gentile europarlamentare Iva Zanicchi, mi stavo giusto domandando se fosse così necessaria la sua presenza in politica?
Non voglio sembrarle scortese o maleducato, ma nei primi otto mesi di mandato, lei ha fatto rilevare 26 assenze su 43 assemblee, ed in soli 6 mesi un solo intervento in aula; aggiudicandosi il primato dell’europarlamentare più assenteista.
Cara signora Zanicchi, mi chiedevo come potesse fare ad arrivare alla fine del mese con poco più di 6mila euro al mese?
D’altronde noi contribuenti le paghiamo l’abitazione a Bruxelles, il rimborso spese viaggio, auto blu,  telefonia mobile (cellulari), lavaggio biancheria, trasporti aerei, pedaggi autostradali, auto blu, assicurazioni sulla vita ed infortunio, accertamenti diagnostici, trasporti ferroviari – bus – tram – metropolitana, spese postali, tessera ricreativa per teatro, cinema e palestra.; senza tener conto del rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, tale  rimborso  è pari a 3.690 euro al mese.
Evidentemente vivendo a Bruxelles, si è dimenticato che gran parte dei lavoratori italiani vive con poco più di 1.000 euro al mese, mentre i pensionati con poco meno di 600 euro al mese, e non hanno tali benefits o privilegi.
Illustre signora Zanicchi, fare l’europarlamentare non significa “far quel cazzo che si vuole”, bensì usare le proprie funzioni per il bene della comunità Europea, e non per il proprio conto in banca.
Vede, signora Zanicchi, sono sempre più convinto che la politica è forse l’unica professione per la quale non si considera necessaria nessuna preparazione specifica.

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