NO AL RAZZISMO ANTI ITALIANO”. TUTELIAMO I DIRITTI DEGLI ITALIANI CONTRO I SOPRUSI DELLA KYENGE. A RAVENNA NASCE UN’ASSOCIAZIONE.
Nasce a Ravenna l’associazione “No al razzismo e alla discriminazione contro gli italiani”
In risposta alle tante, forse troppe, associazioni anti-razziste che in realtà si rivelano organi di propaganda politica a favore della sinistra, è nata in Romagna l’associazione denominata “No al razzismo e alla discriminazione contro i cittadini italiani”, con sede a Savio di Ravenna.
La neonata associazione ha già un consiglio direttivo e uno statuto. Presidente è ideatore è Luca Ricci (nella foto), nato a Cervia nel 1964, dove vive e svolge la professione di consulente edile e titolare di una ditta di lavori edili specializzati. “Lavoro ininterrottamente dal 1979, nel mio vocabolario non esiste la parola disoccupato, neppure la parola ferie” dice Luca Ricci, che descrive così la neonata associazione: “Siamo apolitici, apartitici ma di orientamento anti-comunista e anti-razzista”. Obiettivo dell’associazione è denunciare e contrastare le iniziative che non rispecchiano, secondo i fondatori, gli interessi dei cittadini italiani, talvolta discriminandoli in nome del “politicamente corretto” e di un esasperato buonismo. “No al razzismo e alla discriminazione contro i cittadini italiani” si pone in netta contrapposizione, in primis, con le proposte del ministro dell’integrazione Kashetu Kyenge, detta Cecile.
Luca Ricci, il fondatore, è anche presidente della società sportiva “Pallavolo Romagna” e allenatore federale di pallavolo, nonché presidente dell’ associazione a tutela e difesa degli automobilisti denominata “Automoto Club Romagna” da lui stesso fondata tre anni fa.
Luca Ricci, il fondatore, è anche presidente della società sportiva “Pallavolo Romagna” e allenatore federale di pallavolo, nonché presidente dell’ associazione a tutela e difesa degli automobilisti denominata “Automoto Club Romagna” da lui stesso fondata tre anni fa.
ISCRIVITI ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
FONTE:
Nessun commento:
Posta un commento